Beh, tanto di cappello! James Franco che dirige, come regista, un film tratto da un romanzo tostissimo di un gigante come Cormac McCarthy poteva rivelarsi una minchiata stratosferica.
Invece, nonostante i pregiudizi, riesce a tirare fuori un film rigorosissimo e potentissimo, forse appena lungo nell'ultima parte, ma comunque capace di riflettere la forza che caratterizza un personaggio estremo come quello di Lester Ballard, pazzo ritardato, necrofilo e pure killer.
Complice un'interpretazione estremamente fisica ed intensa del sorprendente Scott Haze, il film convince e piace (non a tutti, però). Forse manca ancora qualcosa per parlare di James Franco come di un nuovo autore, ma sicuramente si è rivelato un regista competente e capace di gestire un'opera sicuramente non semplice, per nessuno. L'America, come al solito, ne esce a pezzi, ma questa non è una novità!
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VOTO: 7
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