Film difficile e tostissimo questo "Miss violence" del greco Alexandros Avranas. La storia, vera, è un'atroce odissea di violenza domestica, fisica e psicologica.
Il regista adotta uno stile freddo e distaccato, elimina ogni forma di immedesimazione da parte del pubblico costringendolo, costantemente, a riflettere non solo sulla vicenda messa in scena, ma anche sul suo portato simbolico. Tanto Brecht, tanto dolore e tanta sofferenza. Nessuno si salva: famiglia, scuola, istituzioni... il mondo è veramente un posto di merda.
Giustamente e coraggiosamente premiato a Venezia.
VOTO: 7
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