01/09/13

PARKLAND (di Peter Landesman)



Il film di Peter Landesman riesce nella mirabolante impresa di non dire assolutamente nulla, ma di dirlo veramente da dio. L'ennesimo resoconto del delitto Kennedy è un racconto corale che si dipana lungo i tre giorni che separano l'arrivo del Presidente a Dallas dalla sua sepoltura, raccontata in montaggio parallelo con quella del presunto assassino. 
Il cast è quello delle grandi occasioni e tutti si rivelano assolutamente all'altezza. 
Il ritmo - tutto sommato - è buono, aiutato da un montaggio veramente eccellente. 
Peccato che tanto ben di dio venga sprecato per una pellicola del tutto inutile, che sarebbe risultata poco profonda anche solo un anno dopo i fatti. Oggi, di anni ne sono passati cinquanta e non si sentiva davvero il bisogno di un filmetto tanto ingenuo e banale sull'evento più visto e raccontato della seconda metà del novecento. 
Landesman si dimostra tanto maturo come regista, quanto mediocre come sceneggiatore. 
Se in futuro avrà l'umiltà di limitarsi a dirigere roba scritta da gente capace, probabilmente sentiremo ancora parlare di lui. 
Chi vivrà vedrà. 

VOTO: 5/6

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