01/09/13

THE WIND RISES (di Hayao Miyazaki)



Miyazachi, questa volta, se ne esce con un film che pare girato con il freno a mano tirato. Per carità, avercene di prodotti del genere, ma da uno dei più grandi geni del cinema, almeno tra i viventi, ti aspetti sempre l'ennesimo capolavoro e questo film, ahimè, non lo è. C'è sempre una realizzazione sopraffina, disegni eccezionali (bellissimo il cambio di registro grafico quando l'azione si sposta dal Giappone alla Germania), una tenerissima e struggente storia d'amore; e poi, il volo: tanto amato dal regista al punto da farne un elemento costante di quasi tutti i suoi film. Però manca l'impronta di Myiazachi; manca la sua fantasia strabiliante, mancano le sue divagazioni fuori tema che animavano di poesia le sue storie; manca la natura e, soprattutto, quella capacità di stupire che all'improvviso trasformava le sue opere in capolavori senza tempo. Non sembra nemmeno un film suo, tanto è dominante l'elemento realista e l'attenzione tecnica. Bella l'idea del parallelo tra il sogno del protagonista (realizzare splendidi aerei) e la storia d'amore, entrambi destinati a bruciare troppo in fretta. Il tema (l'invenzione degli aerei giapponesi modello zero usati durante la seconda guerra mondiale), evidentemente, ha preoccupato troppo il regista, fin troppo attento a mettere le mani avanti per cercare di non alimentare polemiche. Un discreto film, ma un Myiazachi col filtro.

VOTO: 6 - - -

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