21/01/16

FESTIVI E SERIALI: DEAD SET

Ed ecco il primo imperdibile appuntamento:

FESTIVI E SERIALI - RASSEGNE DI VORACITÀ TELEVISIVA: Dead Set, tutta la serie > Giovedì 21 Gennaio 2016 ore 20,00/23,00

Durata: 1 Stagione - 5 episodi - 135’
Lingua: Inglese (con sottotitoli)
Autore: Charlie Brooker
Canale: E4
Anno: 2008
Nazionalità: UK
Ingresso: Gratuito (con tessera AICS obbligatoria)



Festivi & Seriali, la grande rassegna di serie tv organizzata da Serial K - Le Serie Tv in Radio, l’unica trasmissione radiofonica interamente dedicata alle serie tv, e Kinodromo, con la collaborazione di Radio Città del Capo e Seriangolo.it, inaugura il primo dei suoi 6 appuntamenti, eccezionalmente di giovedì, con un grande evento Horror.
Dead Set, serie inglese del 2008 in 5 brevi episodi, tutti in una sera, una piccola perla che utilizza, omaggia, accusa, distrugge il fenomeno “televisione” ponendolo al centro di una catastrofe zombie di romeriana memoria. Una serie di rara intelligenza, creata dalla fervida mente di Charlie Brooker, ideatore di Black Mirror.

Dead Set, ovvero l’assalto degli zombie alla casa del Grande Fratello. Un soggetto assurdo e coraggioso nato non nel 2016 - adesso sarebbe troppo facile, adesso siamo pronti a prenderci in giro, anche con cattiveria. No, è stato fatto nel 2008, quando il Grande Fratello era un incredibile fenomeno di culto, quando Salvo il Pizzaiolo era un uomo famoso in televisione, quando Taricone e Barbara d’Urso erano pilastri dell’immaginario collettivo nazionale.
Come sempre gli inglesi, con una apertura mentale senza eguali, riescono ancora una volta ad anticipare quello che è la discussione sulla società con il loro tipico approccio feroce, cinico e tremendamente lucido e mettono sul piatto non solo la singola trasmissione, ma anche la televisione tutta in un gioco di citazioni colte e trash inarrestabile armonico e divertente.

Uscita su E4, canale noto ai sudditi di sua maestà per il suo adorabile cattivo gusto (stesso canale di Skins e Misfits), nominato al BAFTA, ha una trama che sfiora la genialità: durante le riprese del Grande Fratello, il mondo finisce e viene invaso dagli Zombi. Gli unici superstiti sono dentro la casa, mentre il resto del pianeta è fuori a brancolare e vomitare. Spettatori, registi, operatori, conduttori: tutti vengono infettati e solo i partecipanti nella casa restano ignari, convinti che sia tutta una finzione, finché l’Armageddon bussa alle loro porte.
Il momento in cui è arrivata l’idea deve essere stato un fulmine in cielo: se in Italia Charlie Brooker fosse andato da un produttore, si sarebbero sentite le risate fino alle porte dell’Inferno e probabilmente da un momento all’altro sarebbe spuntato Big Jimmy a sbatterlo fuori. Negli Stati Uniti lo avrebbero trasformato in una produzione iperadrenalinica con sfondo romantico e un pizzico di geopolitica da bar che non fa mai male (finché non fa male davvero..).
Invece Charlie Brooker è inglese e sa che da quelle parti si può spingere: il soggetto viene preso da una divisione della stessa società che produce il Grande Fratello e viene trasformato in un prodotto televisivo che attacca frontalmente il mondo del piccolo schermo e la sua influenza sulla società attraverso i suoi stessi strumenti e regole, divenendo in un attimo un culto da cui tutti hanno pescato a piene mani nel corso degli anni.
Tanto per sottolineare come gli inglesi sono capaci di mettersi in gioco: uno degli zombie più cattivi e disgustosi è Davina McCall, presentatrice storica reale del GF che mangia, uccide, sbrana come non ci fosse un domani, piena di sangue e budella sulla faccia. Ve la immaginate Barbara d’Urso accettare una parte del genere?
La serie inizia in una situazione normale, sempre che di normalità si possa parlare nel caso di una trasmissione come il Grande Fratello: tutti dentro la casa, tutti a fare cose da reality, in un contesto visivo e registico che sfrutta intelligentemente proprio questo linguaggio. E poi il delirio arriva sulla porta della Casa e come nel Reality, i personaggi iniziano ad eliminarsi l’uno con l’altro, senza pietà, senza rimorsi. Dopodiché...
Come gli spettatori acefali si nutrono di junk food e tv spazzatura, così i morti viventi bramano inconsapevoli per il mondo in cerca di carne umana. Forse, nemmeno il sommo Romero si era spinto a tali similitudini. Fa più paura l’armata degli zombi o la folla di acefali spettatori che si accalca urlando il nome del proprio paladino davanti alle porte della casa del Grande fratello. E soprattutto, che differenza c’è tra i due?

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI FESTIVI E SERIALI - RASSEGNE DI VORACITÀ TELEVISIVA

PROGRAMMA // DOMENICA 31 Gennaio 2016

THE CORNER
(USA - 2000 - HBO - David Simon - 370’)
Ore 14,00 Presentazione
Ore 14,30 Proiezione

PROGRAMMA // DOMENICA 14 Febbraio 2016

THE JINX
(USA - 2015 - HBO - Andrew Jarecki, Marc Smerling and Zachary Stuart-Pontier - 280’)
Ore 16,00 Presentazione
Ore 16,30 Proiezione

PROGRAMMA // DOMENICA 28 Febbraio 2016

BLACK MIRROR
(UK - 2012 - Channel4 - Charlie Brooker - 361’)
Ore 14,00 Presentazione
Ore 14,30 Proiezione

PROGRAMMA // DOMENICA 13 Marzo 2016

GENERATION KILL
(USA - 2008 - HBO - David Simon , Ed Burns, Evan Wright - 470’)
Ore 11,00 Presentazione
Ore 11,30 Proiezione

PROGRAMMA // DOMENICA 20 Marzo 2016

TOP OF THE LAKE
(AUS / UK / NZ - 2013 - BBC - Jane Campion - 360’)
Ore 14,00 Presentazione
Ore 14,30 Proiezione

PRESENTATO DA:
Serial K ­ Le serie TV in Radio è l’unica trasmissione radiofonica interamente dedicata alle Serie Tv e alla loro musica, presentata da Tommaso Gavioli, Giulio Muratori, Bebe Solazzi, Dodi Germano ed Eugenia Fattori. Nata nel 2014 in una piccola web radio di Ferrara (Radio Strike), dal settembre 2015 va i n onda in diretta FM e streaming ogni lunedì alle 20,30 su Radio Città del Capo.
La trasmissione, della durata di un’ora, affronta con uno stile completamente la critica televisiva, mescolando analisi serie, una buona dose di ironia, molta attualità, humour e trivialità e soprattutto tanta musica proveniente direttamente dai titoli affrontati nel corso della serata.
Ogni puntata ha un tema che fa da punto di riferimento per la scelta delle serie di cui parlare, normalmente una decina per episodio, suddivise nelle tante rubriche della trasmissione che le posizionano tra le novità, tra le rarità, tra quelle da salvare solo nel proprio intimo televisivo oppure quelle da evitare con forza, passando per un omaggio all'attrice Bravissima o all’attore Poverone della settimana, ovvero coloro che non verranno ricordati certo per le loro doti artistiche. Dal medical al crime, dal drama alla guerra, dalla comedy al sci­fi, serie vecchie e serie nuove, serie da massacrare e serie a cui affezionarsi, aggiornamenti, news, musica di alto livello e soprattutto un occhio aperto sulle serie rare e spesso sconosciute, ma assolutamente da non perdere, motivo per il quale Serial K ­ Le serie Tv in Radio rappresenta un unicum per il pubblico che può sfruttarne i consigli per vedere cose nuove e non per forza le “serie di cui tutti parlano”.
Un progetto sperimentale unico in Italia ­ dove normalmente si trovano solo rubriche ed esperti all’interno di trasmissioni radiofoniche più generaliste ­ che ha raccolto molti consensi anche perché realizzato attraverso un mezzo, la radio appunto, tradizionalmente poco avvezzo alla trattazione del mondo seriale, oggi diffuso e analizzato in prevalenza sul web. Un progetto innovativo che è molto piaciuto anche ad altre realtà importanti di questo panorama che hanno deciso di divenire nostri partners: dalla più grande Community italiana di sottotitoli Subspedia fino ad uno dei blog critici più importanti d’Italia, Seriangolo.it.
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Kinodromo è il progetto permanente dei Cineasti Arcobaleno, assemblea aperta di operatori del settore audiovisivo, volto a promuovere il cinema indipendente, spontaneo e del territorio, attraverso spazi di visione nuovi, allargati, partecipati, condivisi. Nell’ottobre 2012 Kinodromo è diventato associazione culturale e dal novembre 2012 collabora con Seac Film S.r.l. (società privata che gestisce il Circuito Cinema di Bologna) alla programmazione dello storico Cinema Europa di Bologna (noto come Cinema Lumière).
Ogni anno Kinodromo propone una programmazione inedita che prevede pellicole d’autore, film e documentari del circuito indipendente italiano ed europeo, serate dedicate a cortometraggi, videoclip e programmazione on demand. Per sua natura Kinodromo coinvolge infine tutti coloro che operano nel campo del settore cinematografico. Il progetto offre alle realtà produttive indipendenti del settore audiovisivo la possibilità di promuovere le loro opere sul territorio attraverso la presenza in sala di registi e produttori, nonché l’organizzazione di dibattiti, workshop, serate dedicate, incontri e seminari.

IN COLLABORAZIONE CON:
Radiocittadelcapo.it
Seriangolo.it


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